Parquet prefinito a Spina Italiana

AB: Offre un aspetto pulitissimo senza nodi. Questa scelta è anche detta CERCHIO. Mantiene le fiammature e le venature tipiche del legno, che conferiscono naturalezza e movimento al paviment

ABC: Questa selezione include le caratteristiche della scelta AB e una percentuale di tavole di scelta C. Si notano leggere stonalizzazioni, piccoli nodini (anche stuccati) e una presenza di alburno (striature chiare).

ABCD: Una selezione mista che combina una percentuale di tavole CD con nodi sani o stuccati, inclusi nodi di dimensioni medie o grandi. Sono comunque presenti una buona quantità di tavole delle scelte AB, per un aspetto equilibrato non troppo rustico

CD: Una selezione rustica in cui predominano tavole con nodi di varia grandezza, sia piccoli che estesi, spesso stuccati. La superficie presenta marcate variazioni cromatiche tra le tavole, enfatizzando un aspetto naturale e vissuto. È comune trovare alburno, la parte più giovane e chiara del legno generalmente pre-tinto per armonizzarsi con il resto della superficie. Questa scelta esalta il carattere autentico e variegato del legno.

CDE: Una selezione rustica che si colloca tra la CD e la DE, con un carattere naturale e variegato. Rispetto alla CD, introduce una percentuale di tavole 'E', caratterizzate da nodi molto grandi, spesso aperti e stuccati, oltre a spaccature più evidenti. Le stonalizzazioni cromatiche tra le tavole sono più accentuate. L’alburno, presente in quantità significativa, aggiunge striature chiare e naturali; nelle finiture verniciate viene generalmente pre-tinto per armonizzarsi con il resto della superficie. Rispetto alla DEF, mantiene una maggiore presenza di tavole delle scelte C e D, risultando meno estrema nella rusticità complessiva. Questa selezione bilancia autenticità e varietà naturale del legno.

DE: Una selezione estremamente rustica, in cui predominano tavole con nodi molto grandi, spaccature marcate e stuccature visibili, che conferiscono al parquet un carattere selvaggio e naturale. Le tavole presentano forti variazioni cromatiche, con contrasti accentuati tra i toni chiari e scuri, enfatizzando l’aspetto vissuto del legno. L’alburno è presente in quantità significative, spesso lasciato al naturale o pre-tinto per integrarsi meglio con le tonalità complessive del pavimento. Questa scelta è ideale per chi cerca un parquet che esprima un’estetica audace e non convenzionale, valorizzando l’irregolarità naturale del legno.

DEF: La selezione più rustica e selvaggia, composta quasi interamente da tavole di scelta E, che rappresentano il livello massimo di naturalezza del legno. Le tavole includono nodi molto grandi e aperti, spaccature profonde e marcate, spesso stuccate per garantire stabilità. Le stonalizzazioni cromatiche sono estremamente pronunciate, con un effetto visivo irregolare e unico. L’alburno, largamente presente, si distingue per le sue tonalità chiare e contrastanti; nelle versioni verniciate, viene generalmente trattato per uniformarsi al resto del pavimento. Rispetto alla DE, questa selezione è ancora più estrema, con una maggiore percentuale di tavole grezze e imperfette. La DEF rappresenta la scelta perfetta per chi desidera un parquet dal carattere deciso e autentico, che esprima appieno la natura selvaggia del legno.

Rovere: Il rovere, originario di Europa e Nord America, è la scelta più diffusa grazie alla sua elevata durezza (3,7 sulla scala Brinell), stabilità e versatilità. La tonalità varia dal beige chiaro al marrone dorato, con venature marcate e facilmente personalizzabili attraverso finiture come spazzolatura o decapaggio. Il rovere si adatta sia a contesti moderni che rustici, mantenendo una resistenza eccellente all’usura e alle variazioni climatiche.

Noce: Il noce, principalmente americano o europeo, è un’essenza pregiata caratterizzata da un colore caldo che spazia dal marrone chiaro al marrone scuro con sfumature ambrate. Le venature eleganti e ben definite conferiscono un aspetto esclusivo. È mediamente duro (3,4 sulla scala Brinell) e si presta a lavorazioni di pregio. La stabilità è buona, ma richiede un ambiente controllato per esaltare la sua bellezza nel tempo.

Teak: Il teak, originario del Sud-est asiatico, è celebre per la sua eccezionale resistenza all’umidità e agli agenti atmosferici grazie agli oli naturali presenti nel legno. La tonalità va dal marrone dorato al bruno scuro con venature sottili e regolari. È molto stabile (2,6 sulla scala Brinell), ideale per bagni e ambienti umidi, nonché resistente a parassiti e insetti.

Iroko: L’iroko, proveniente dall’Africa, è un’alternativa economica al teak. La sua tonalità iniziale varia dal giallo al marrone chiaro, evolvendo in tonalità più scure con il tempo. Ha una durezza media (3,5 sulla scala Brinell) ed è apprezzato per la sua stabilità e resistenza all’umidità, rendendolo adatto anche per riscaldamento a pavimento.

Doussiè: Il doussié, originario dell’Africa, è una delle essenze più dure (4,0 sulla scala Brinell), con una stabilità eccellente. Presenta tonalità calde che variano dal marrone giallastro al rosso bruno con venature delicate. È particolarmente indicato per zone ad alto traffico grazie alla sua resistenza naturale all’usura e alle variazioni termiche.

Acero: L’acero europeo o canadese è un legno chiaro e uniforme, con tonalità che spaziano dal bianco al crema. Le venature sono leggere e poco evidenti, ideali per ambienti moderni e luminosi. Con una durezza media (3,0 sulla scala Brinell), è più sensibile ai graffi, rendendolo adatto a spazi residenziali a bassa intensità di utilizzo.

Bamboo: Il bamboo, tecnicamente una graminacea, è una scelta eco-sostenibile e molto resistente. Le sue tonalità naturali variano dal giallo chiaro al marrone scuro, con una texture uniforme e lineare. Grazie alla sua durezza (fino a 4,7 sulla scala Brinell per il bamboo compresso), è resistente all’umidità e agli urti, ideale per ambienti moderni e sostenibili.

Olivo: L’olivo, originario delle regioni mediterranee, è un’essenza pregiata e dal forte carattere distintivo. Si riconosce per le sue tonalità calde che spaziano dal giallo dorato al marrone intenso, arricchite da venature uniche, sinuose e irregolari, che creano un effetto visivo dinamico e inconfondibile. È un legno duro (4,0-4,5 sulla scala Brinell), ma con una stabilità moderata, motivo per cui è consigliato per ambienti a bassa intensità di utilizzo. La sua estetica elegante e ricercata lo rende ideale per chi desidera un parquet di lusso, che esprima autenticità e naturalezza tipiche delle terre mediterranee.

Wengè: Il wengé, proveniente dall’Africa centrale, è caratterizzato da tonalità scure che vanno dal marrone al nero intenso, con venature sottili più chiare. Con una durezza elevata (4,2 sulla scala Brinell), è resistente all’usura e ideale per pavimenti di forte impatto visivo. Perfetto per ambienti moderni e di design.